Una buona notizia per il comune di Brescia, messo alle strette dai paletti imposti dal Patto di Stabilità alle spese pubbliche. Il decreto Calderoli infatti passa il vaglio della Camera con 273 voti favorevoli. Si attende ora la decisione del Senato. Se – come è atteso – si pronuncerà a favore della propostra – il decreto diventerà operativo, contribuendo così a dar fiato al Comune bresciano. Secondo il decreto infatti, i comuni che – come appunto quello di Brescia – hanno percepito nel 2007 dividendi da operazioni straordinarie di società ex municipalizzate, sono escluse dal patto di stabilità e dai limiti di spesa che questo impone.