Quasi ci siamo: entro una settimana verrà posta la parola fine alla vicenda del Residence Prealpino.
Ieri nella sede cittadina dell\’Aler sono state aperte le buste con le offerte per l\’appalto di demolizione. La gara è stata vinta dalla ditta Corbat di Flero che presumibilmente sarà chiamata ad abbattere il palazzo entro le elezioni regionali, quasi a suggellare l\’impegno dell\’assessore alla Casa di Mario Scotti, Udc, che non si ricanderà più in Regione. Evidente la soddisfazione del presidente di Aler Brescia Ettore Isacchini: «Quello che ci apprestiamo a fissare è un appuntamento importantissimo. Per la città rappresenta un punto molto significativo. Il Residence Prealpino costituisce una delle cose meno belle per la nostra comunità. Ragione per la quale sono davvero molto contento. È stata una partita decisamente faticosa, ma finalmente è arrivata alla fine».
Al posto del Residence verranno realizzati 48 nuovi alloggi "sociali". Costo dell\’operazione intorno ai 7 milioni di euro.