Dopo il sì del Senato, il cosiddetto decreto "Salva Brescia" è ormai una realtà. Secondo il decreto, promosso dal ministro Calderoliè già approvato alla Camera nei giorni scorsi, i saldi degli enti locali relativi al 2007 non verranno più presi in considerazione, ma solo la media tra gli anni dal 2003 al 2007. Il comune di Brescia potrà così rientrare nel Patto di stabilità senza incorrere nelle sanzioni previste per le amministrazioni non virtuose. Non solo, nelle casse comunali entreranno 60milioni annui per tre anni.