Due anni. Questa la tempistica che si da\’ il vicesindaco e assessore alla sicurezza in Loggia per sgomberare definitivamente il campo nomadi di via Orzinuovi. Non una intenzione ma una vera e propria tabella di marcia dove già compaiono tempi, modalità e costi.
Nel campo ci vivono attualmente 28 famiglie, non tutte autorizzate dal comune e in regola. Quelle che hanno abusivamente occupato l\’area dove insiste il metanodotto saranno fatte rientrare nel campo entro breve, campo lasciato libero dalle famiglie che hanno acquistato altrove (fuori provincia) un terreno e da coloro che versano in situazioni di emergenza (anziani e famiglie con disabili, che verranno collocate in alloggi reperiti dall\’amministrazione). Per tutti gli altri si provvederà a risanare il campo, mettendo in sicurezza l\’impianto elettrico e quello fognario. Ma solo in vista di una permanenza di due anni, poi verranno trovate soluzioni abitative per tutti, magari utilizzando il Centro Emergenza Alloggiativa di Via Borgosatollo, dove verrebbe ricavata un\’area recintata per i nomadi, o individuanzo micro-aree e terreni per pochi nuclei familiari.