Nei giorni scorsi aveva rigettato ogni accusa il professore di francese presente in aula al momento dei presunti abusi ai danni di una ragazzina tredicenne, ora sono i due presunti responsabili a difendersi.
Secondo i due, un 14 enne e un 15enne, interrogati dal giudice, i fatti non si sarebbero svolti secondo le modalità che si sono lette sulla stampa in questi giorni. Innanzitutto va rilevato che la versione dei fatti fornita dai due protagonisti è differente, fatto che ha comportato la nomina di un difensore d\’ufficio per uno di loro visto che prima di ieri il legale difensore era uno solo per entrambi. A sentir loro comunque si sarebbe trattato di puro esibizionismo, senza nemmeno contatto fisico con la compagna di classe che sarebbe sì finita accovacciata sotto il banco, nascosta dagli altri alunni che fecero da schermo al professore, ma senza fare nulla. Insomma si sarebbe montato un gran polverone solo per una "bravata" di cattivo gusto? Spetterà al giudice fare luce sulla vicenda.
Intanto i due hanno avuto il permesso di tornare in aula, alla ripresa delle lezioni, nella scuola media Gabriele D\’Annunzio di Salò.
a.c.