Una manifestazione quantomeno insolita: per una volta a protestare non sono i cittadini "normali" ma i "primi cittadini", i sindaci di numerosissimi comuni della Lombardia.
Ieri mattina a Milano è andata in scena la manifestazione di protesta contro il patto di stabilità e i tagli agli enti pubblici. Promossa dall\’Anci della Regione Lombardia la manifestazione ha registrato la presenza di diversi sindaci bresciani, capitanati dal vicesindaco del capoluogo Fabio Rolfi (presenti, tra gli altri, i sindaci di Roncadelle, Gottolengo, Vobarno, Carpenedolo). Al termine del corteo (con tanto di striscioni e cartelloni) i sindaci hanno tolto la fascia tricolore e l\’hanno polemicamente consegnata al prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi. Fabio Rolfi: «Lo Stato vessa sempre più i Comuni con leggi capestro, in primis il Patto di stabilità, e taglia i finanziamenti agli enti locali, ritardando ogni riforma in senso federale della finanza pubblica. Il Patto va rivisto, per evitare che i Comuni possano incorrere nel rischio di non essere più in grado di svolgere il loro compito istituzionale. I sindaci nel corso della manifestazione hanno denunciato la necessità di accelerare l’iter della riforma federale dello Stato, al fine di sostituire il sistema della finanza derivata con un vero e deciso federalismo fiscale, in grado di dare ai Comuni la certezza di poter contare sulle proprie risorse».