Il cricket torna a far parlare di sè in città. Dopo le polemiche della scorsa estate, quando alcuni giocatori semi-professionisti vennero multati perché si allenavano in un parco dove erano vietati i giochi, nei giorni scorsi (era il 27 aprile) quattro ragazzi pakistani sono stati nuovamente sanzionati. Piuttosto salata la multa: 130 euro a testa. Piuttosto anomale le circostanze: i vigili, chiamati da alcuni residenti della zona, sono arrivati al parco di via Sorbana quando già i giocatori avevano smesso di giocare, senza dunque vedere se stavano arrecando disturbo o causavano pericolo ad altre persone. Tra l\’altro pare che il parco a quell\’ora (verso sera) fosse completamente vuoto.
I quattro ragazzi multati e il loro legale, Manlio Vicini, sostengono si tratti di una multa "razziale". Quando si risolverà la questione? Quando l\’amministrazione allestirà in un parco cittadino (Pescheto o Martiri di Nassirya, vorrebbero i pakistani) un\’area per il cricket. Un campo regolamentare? Sembra un miraggio.
a.c.