Situazione allarmante. Non ci sono giri di parole per definire l\’emergenza-sfratti che la città e la provincia stanno vivendo da inizio 2009. Solo nel capoluogo furono 600 gli sfratti nel 2009 contro i 386 del 2008 e i 320 del 2007. Nei primi tre mesi del 2010 sono stati 174: avanti di questo passo si arriverà a superare ampiamente il numero del 2009.
Gli enti territoriali pare abbiano capito la gravità della situazione e sono scesi in campo; ieri il secondo incontro per fare il punto. Allo studio la creazione di un fondo di garanzia alimentato da Comune, Provincia e Regione, per tamponare le insolvenze momentanee degli inquilini in difficoltà. Per mettere in campo gli aiuti verrà creata una task-force che analizzerà la situazione dei morosi cercando di capire se si tratta di insolvenza effettivamente dovuta a contingenze lavorative-economiche oppure dovuta a cattivi comportamenti da parte dell\’inquilino. L\’Aler cerca di fare la sua parte mettendo a disposizione i propri 12mila alloggi tra città e provincia, ma la lista d\’attesa ha raggiunto quota 2.400. Allertata anche la Questura: l\’assessore alla casa di Brescia Massimo Bianchini ha chiesto di conoscere in anticipo le situazioni di difficoltà, prima insomma che venga emanata la sentenza definitiva di sfratto.
a.c.