Ultimi anni per le Circoscrizioni

    0

    Ci si deve rassegnare o ci sono ancora possibilità concrete che le Circoscrizioni cittadine non vengano sciolte? Nemmeno Rolfi (assessore, anche, al Decentramento) può dare una risposta a questa domanda, il che è tutto dire visto che il ministro che l\’ha proposto è il suo compagno di partito Roberto Calderoli.

    Alla fine di questa consiliatura, nel 2013, le circoscrizioni presenti nelle città con meno di 250mila abitanti dovranno sciogliersi. L\’asticella del numero di abitanti è un dato inconfutabile, poche le speranze per Brescia nonostante sia la maggioranza sia l\’opposizione riconoscano che il lavoro delle sedi decentrate non è inutile né rappresenti uno spreco di denaro pubblico (secondo Gallizioli ogni circoscrizione costa circa 50-60 mila all\’anno). Rolfi per primo spera in un abbassamento dei 250mila abitanti, e come lui tanti della maggioranza. L\’opposizione riconosce l\’utilità delle Circoscrizioni, elemento di congiunzione con il territorio, e Claudio Bragaglio propone di aprire una fase costituente con i quartieri per, in qualche modo, sopperire allo sciogliemento futuro delle Circoscrizioni.
    a.c.

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    1 COMMENT

    1. Le circoscrizioni non servono a niente e sono uno spreco di denaro del contribuente: servono solo a stipendiare i presidenti e gli altri consilieri, pur non facendo nulla di utile per i cittadini. Lo stesso destino mi auguro sia riservato anche alle Provincie, per ora difese dai leghisti per interesse, ovviamente, di bottega.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome