A2A, Ortomercato, Centrale del Latte, Autostrade, Brixia Sviluppo. Fausto Di Mezza, assessore al bilancio, per fare cassa, coprire le spese di investimento e rispettare il patto di stabilità propone di vendere quote (anche tutte) del comune in queste società; la Lega si oppone duramente e minaccia di preparare emendamenti da presentare in Consiglio contro quella che è la propria amministrazione.
Saranno giorni infuocati nella maggioranza: il Consiglio del 7 giugno è vicino e per allora i conti dovranno tornare, da qualche parte vanno trovati 32milioni di euro per coprire gli investimenti. Il capogruppo della Lega Nord Nicola Gallizioli: «Siamo assolutamente contrari all’alienazione non solo di quote di A2A, ma anche di Ortomercato, Centrale del latte, autostrade e Brixia sviluppo. Al massimo si può intervenire su altre partecipate come Cramer e Csmt. I 32 milioni possono essere coperti un parte con maggiori dividendi di A2A, in parte con l’avanzo di amministrazione, in parte tagliando qualche investimento».
Il capogruppo del Pd Emilio Del Bono: «Questo è un bilancio fragilissimo, basato su due pilastri di sabbia. Il primo sono gli 83 milioni di dividendi A2A, società alle prese con un indebitamento crescente. Il secondo pilastro, i 32 milioni di alienazioni, sono un miraggio. Servirà una manovra correttiva».
a.c.