C\’è qualcuno a Brescia a cui piace il "Cubo bianco" vincitore del progetto per sostituire la pensilina di piazza Rovetta? A parte Labolani, s\’intende.
Anche l\’associazione Italia Nostra ha bocciato il progetto, le parole della presidentessa della sezione bresciana non lasciano dubbi: più che "cubo bianco" per Rossana Bettinelli sarebbe un "incubo bianco". Non solo, o non tanto, la qualità intrinseca dell\’edificio progettato da Venturelli, quanto l\’idea di occupare lo spazio con un edificio, non piace a Italia Nostra. La piazza si è conformata con i suoi vuoti negli ultimi 80 anni di storia cittadina: chil\’ha detto che debbano essere riempiti? C\’è bisogno di metratura per nuovi servizi? per gli studenti universitari? Che si utilizzino i 130mila metri quadrati lasciati liberi dalle Gnutti e Goito, o quelli dell\’ex tribunale. Senza contare il risparmio economico che si otterrebbe.
Critico sul cubo, e sulle politiche urbane della Giunta Paroli (duero l\’attacco a Labolani, reo di "non amare la sua città"), anche l\’urbanista Pierluigi Cervellati dell\’Iuav di Venezia: il cubo è elemento globalizzatore, potrebbe stare in qualsiasi piazza del mondo, è privo di identità, quella identità che invece caratterizza una piazza storica come piazza Rovetta. Meglio sarebbe mettere bancarelle e pedonalizzare.
a.c.