Un giorno dopo l\’arresto, avvenuto martedì mattina (leggi qui la notizia) ha preso un coltello ed ha tentato di togliersi la vita, tagliandosi la carotide e le vene di polsi. Carmelo Gallico a fatica è stato strappato alla morte dal personale medico di Canton Mombello, dopodichè è stato trasportato d\’urgenza all\’Ospedale Civile dove è ricoverato in gravi condizioni seppur non in pericolo di vita.
Il gesto disperato che ha compiuto il detenuto è difficile da capire, soprattutto da una persona come Gallico che durante la prima detenzione ha collaborato con le associazioni presenti in carcere poi ha conseguito la laurea triennale in Giurisprudenza e ha provato a rifarsi una vita normale.
I sindacati, il coordinamento regionale di polizia penitenziaria e il garante Mario Fappani puntano il dito, ancora una volta, sulle cattive condizioni dell\’istituto di pena cittadino.
a.c.