chirurgia"
un filme che mi ha divertita ma che ha anche suscitato pensieri
irriverenti ed in parte seri….
lo spunto per questo pezzo è nato spontaneamente leggendo un blog
scritto, presumo, da un uomo che del film ha colto solo la parte relativa
alla "coltivazione di se stessi dopo il matrimonio", cosa che apprezzo e
condivido poichè l\’esser parte di una coppia non dovrebbe implicare
l\’alienazione di se stessi come individui e tanto meno il realizzare se
stessi nel tradire!!. Un ulteriore aspetto emerge con prepotenza nel film,
non toccato pero\’ nel blog del collega: la menopausa vissuta dalle donne
d\’oggi… menopausa… termine terrificante che le amiche si sussurrano
più che parlarne apertamente….uno status che prima o poi ci "frega
tutte"
Una volta "quel momento" ineluttabile della vita femminile rappresentava
la fine della femminilità e tutta una lunga serie di problematiche
fisiche e psicologiche, tra le quali, in primis, l\’esser viste dai propri
compagni e non come "passatelle"… Ma quando mai?? avete mai visto in
giro oggi quanto sono gnocche ed attive le over cinquanta? spesso danno
la birra alle meno grandi – sottolineo: meno grandi, non più giovani!!.
La vita infatti si è allungata, i mezzi a disposizione per mantenerci in
forma, i ritmi, le cure che prestiamo al nostro corpo grazie a cielo si
sono evoluti positivamente.
La mitica Samantha, 52enne volgarotta ma ben esplicita e gnocca, afferma
candidamente di utilizzare ormoni, integratori naturali ed altro per
evitare vampate & annessi e connessi, inclusa la riduzione della libido (e
qui la mia Amica/nemica Nadiolinda non me ne voglia) ed io sono per la
totale e completà libertà di scelta!!
Il cambiamento del nostro corpo non dovrebbe essere vissuto
traumaticamente bensi\’ nel unico modo possibile: quello che appartiene ad
ognuna di noi, e solo ed unicamente a noi stesse, senza dover giustificare
nulla a chichessia!!
Le nuove frontiere della medicina hanno messo a disposizione armi
futuristiche ed efficaci in molti campi compreso questo, e allora che male
c\’è ad utilizzarle sotto controllo medico? piuttosto trovo scorretto che
la discriminazione di genere in alcuni paesi non consenta alle donne di
assumersi la responsabilità di come vivere ogni periodo della propria
vita, senza ascoltare nessuno tranne che le proprie necessità e medici
competenti!
Essere femministe non significa mortificare il proprio corpo, non
significa abolire i tacchi a spillo, gli integratori, le diete o fare
palestra e neppure qualche ritocchino (sottolino qualche!!) ma vivere bene
con se stesse, senza dover giustificare la cosa a nessuno! Ben venga
l\’esercito -ancora troppo scarno ahimè- di donne indipendenti che con il
loro sudato stipendio decidono di viziarsi al posto che aver marmocchi
urlanti, che preferiscono una vacanza in una beauty farm piuttosto che
Riccione perchè cosi\’ i pupetto d\’oro "sguazza nel bagnasciuga che è un
piacere",benvenute and welcome a quelle che hanno LA fidanzatA e non IL
fidanzatO, benvenute a quelle preferiscono parlar di
politica/moda/economia/leggere/guardare un film, piuttosto che di
pannolini e gradazioni cromatiche della cacchina del pargolo d\’oro (che
ho scoperto esser molto più numerose di quelle contenute in un maglione
Missoni… cosa non facile!!).