Che si stia muovendo qualcosa in merito al museo dell\’arte rupestre di Valle Camonica? Già questo di per sé farebbe notizia. Non sono solo dichiarazioni d\’intenti però, qualcosa di concreto c\’è, come il bando per l’assegnazione dell’incarico di elaborazione del piano di gestione museale, un contratto di 6 mesi per un compenso di 15mila euro (scarica il bando con la scheda di iscrizione cliccando su questo link).
Certo si sono persi moltissimi anni, anni durante i quali il Ministero per i beni Culturali ha continuato a pagare il canone d\’affitto alla parrochhia di capo di Ponte pur senza utilizzare l\’edificio di Villa Agostani (sede del futuro museo). Ora nuova linfa al progetto del museo sta arrivando dal Distretto Culturale di Vallecamonica (clicca qui per aprire il sito internet) che ha promosso il bando di selezione per la stesura del progetto di gestione del museo.