I ladri si sono modernizzati,non più portiere forzate, né vetri spaccati per appropriarsi delle cose lasciate all\’interno delle auto. Ora viene usato, con successo, un decodificatore con un microprocessore che è in grado di registrare il segnale del telecomando di una vettura, riportandolo su un altro. Il ladro entra in azione usando il telecomando con il codice “rubato”per aprire la vettura Così facendo non si lasciano segni di effrazione e il derubato si accorge del furto in ritardo. Questo è il sistema usato da un algerino di 35 anni che agiva nella zona di via Crispi, piazza Arnaldo, via Mantova e viale Venezia. Ad inchiodarlo un fotografo a cui aveva rubato l\’attrezzatura fotografica del valore di circa 10mila euro in via Crispi l\’8 giugno.Denunciato il fatto il professionista ha visionato i filmati registrati dalle telecamere del parcheggio. Ha così potuto vedere l\’algerino in possesso della sua borsa e, quando insieme ad alcuni colleghi lo ha avvistato nella zona di piazzale Arnaldo, ha avvertito i carabinieri che lo hanno bloccato in via Cremona. In suo possesso il telecomando universale e nella sua abitazione sono stati trovati altri telecomandi, chiavi di automobili e cellulari.