E\’ partito sabato mattina, dalla sua casa di Montirone, diretto nell\’entroterra di Gardone Riviera da dove avrebbe raggiunto il Monte Spino. Una escursione non troppo impegnativa, ma dalla quale non ha più fatto ritorno.
Il corpo di Gianfranco Venturelli, ingegnere appassionato di escursionismo, è stato ritrovato ieri mattina, parzialmente immerso in un ruscello ai piedi di un piccolo dirupo di pochi metri. I soccorsi erano partiti solo quando i genitori di Venturelli hanno dato l\’allarme della sua sparizione. L\’ingegnere era atteso a casa sabato sera, e ieri mattina il soccorso alpino si è messo in moto, su indicazione dei genitori della vittima, per cercarlo nei dintorni del Monte Spino.
Venturelli, a causa di un malore o di un incidente, poco probabile però vista la scarsa difficoltà del percorso che stava seguendo, è stato trovato in una zona vicina al luogo dove aveva parcheggiato la sua macchina. L\’incidente deve essere avvenuto quando ormai l\’escursione era quasi terminata.