Per una volta maggioranza e opposizione in Loggia sono d\’accordo: il nuovo piano di diritto allo studio presentato dall\’assessore Andrea Arcai ottiene unanimi consensi in Commissione Pubblica Istruzione.
Perchè tanto entusiasmo? E\’ piaciuta l\’idea di premiare gli istituti intraprendenti. Dei 500mila euro a disposizione degli istituti comunali circa 100mila (il 20%, mica noccioline) saranno destinati ai presidi che saranno in grado di ampliare l\’offerta formativa con iniziative di qualità. Si tratta sì di una scelta strategica, dettata però dall\’esigenza di creare circoli virtuosi che in qualche modo invitino le dirigenze scolastiche a proporre un\’offerta di qualità con i pochi soldi a disposizione.
Arcai a margine della Commissione ha fatto sapere che il ministro Gelmini starebbe tenendo sotto osservazione il modello-Brescia per esportarlo al resto d\’Italia.