Il prestito di una somma considerevole di denaro, 140mila euro, la morte del debitore (ex socio in affari) e la richiesta, insistente, del denaro alla sua vedova. I Carabinieri hanno usato la parola "estorsione", e hanno messo le manette ai polsi di un imprenditore di Ospitaletto residente a Provaglio d\’Iseo, con precedenti alle spalle.
L\’uomo negli ultimi tempi ha tampinato la vedova invitandola a pagare dietro minacce di morte il suo debito, di cui però non c\’era traccia scritta. La donna, 38enne uzbeca residente anch\’ella a Ospitaletto, dopo aver tergiversato per un po\’ ha contattato i carabinieri che hanno organizzato la trappola. La consegna di denaro è avvenuta a Erbusco (in un\’area di sosta lungo la strada per Iseo), poco dopo il passaggio del denaro dalla donna all\’imprenditore sono comparse le manette. La donna ha finto di accettare la dilazione del debito in rate mensili, quella di lunedì pomeriggio sarebbe stata la prima rata, di 2mila euro.
a.c.