I commentatori hanno trascorso l’estate cercando di interpretare, dalle dichiarazioni dei leaders politici, l’imminenza delle elezioni politiche.
Pur non potendo vantare pluriennale esperienza o particolari entrature romane ritengo di poter affermare che le elezioni sono imminenti. Il Milan, dopo innumerevoli proclami sulla necessità di una sana gestione del bilancio e sulla qualità dell’organico della squadra, ha acquistato negli ultimi giorni disponibili due pezzi da novanta come Ibrahimovic e Robinho.
La previsione sull’imminenza delle elezioni si basa infatti su un semplice assioma: Berlusconi non poteva affrontare una campagna elettorale mentre in contemporanea il Milan, i cui tifosi avevano già avviato una contestazione nei suoi confronti per l’assenza non fisica ma finanziaria, correva il rischio di un campionato di sconfitte e delusioni.
E così il Milan, dopo aver acquistato con un benevolo prestito del Genoa un illustre carneade, ha inaspettatamente concluso due operazioni di acquisto nella più totale riservatezza o confusione sul prezzo effettivamente pagato.
L’acquisto di due campioni di livello planetario diventa quindi il primo momento di una campagna elettorale che il premier dovrà necessariamente improntare, atteso che la crisi è tutta interna al centrodestra nella più totale latitanza del centrosinistra, alla sua immagine di imprenditore vincente.
Ed è indubbio che tale immagine, a fronte di un ottimo risultato come palazzinaro negli anni del boom edilizio ed un risultato in chiaroscuro come imprenditore televisivo (molti sostengono che Fininvest, diventata un gigante dai piedi di argilla, si sia salvata solo grazie alla quotazione di Mediaset in borsa), sia dovuta principalmente sl suo successo internazionale come presidente del Milan.
Proprio sul Milan dovrà quindi puntare per risollevare le sorti di un partito minato da scandali reali e da difficoltà ormai inconciliabili nella convivenza degli stessi soci fondatori.
BANQUO
signor banquo si tranquillizzi che le elezioni le perdete comunque…
Caro Banqo, come minimo sarà pure interista!
meglio perdere le elezioni che la dignità….