Anche la Gelmini è critica

    0

    Il ministro dell\’Istruzione Maristella Gelmini, interpellata sulla questione, interviene in merito all\’intitolazione del plesso scolastico di Adro a Gianfranco Miglio, intitolazione condita dall\’onnipresenza del simbolo della Lega riprodotto un po\’ ovunque, a partire dai banchi fino agli zerbini, ai posacenere, alle vetrate e al tetto dell\’edificio (ma almeno lì nessuno, a parte gli elicotteristi, lo può vedere): «Francamente il sindaco di Adro ci ha abituato ad un certo folklore, a un certo estremismo, che ovviamente io come ministro dell’Istruzione non condivido; forse nemmeno tutta la Lega può condividere queste esasperazioni che non fanno bene neanche a quel movimento».

    La vicenda sta assumendo sempre più un carattere nazionale, analogamente a quanto successo con la mensa che finì nei tg di tutta Italia. Il sindaco Oscar Lancini difende la bontà della sua scelta dicendo che il sole delle Alpi (il simbolo leghista) è rappresentato anche nella chiesa di Adro, e non è certo un simbolo prettamente leghista.
    a.c.

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    1 COMMENT

    1. La cosa è grave ma il Ministro perchè non investe quattrini nella scuola ad evitare che ognuno se le faccia da sè come è successo ad Adro dove prevalgono propri interessi spiccioli e privatistici di un partito che gestisce l\’Amministrazione per tutta la collettività.

      CHIEDO al Ministro Gelmini: Sono stati assegnati alle scuole pubbliche i fondi affinche vengano gestite quotidianamente senza il continuo affanno cui le ha sottoposto il Governo Berlusconi? Molte scuule pubbliche,e sottolinee pubbliche, lamentano di essere in attesa ancora dei soldi necessari alle spese di funzionamento.

      AGGIUNGO,poi, ed è cinismo amaro,che questo tipo di evento è molto utile a smuovere e far capire quello che sta succedendo. ED E\’ mediaticamente efficace,se vogliamo .Si vuole subire ancora l\’arroganza di certa gente? La procura della Repubblica che fa? dorme?

    2. Bravo Lancini ….adesso si che tutti parleranno di te…..hai acquistato punti nel partito?? …..bravo…..
      W l\’ignoranza…..W il populismo…..adesso manca solo il castello con i regnanti e qualche accorgimento alla leggenda di Merlino e le fregature per il popolo \"Padano\"….bravi tutti…..w l\’ignoranza.

    3. il sindaco di Adro, ieri sera all\’Infedele di Lerner, ha ripetuto come un disco rotto che il Sole delle alpi è un simbolo che si trova raffigurato sulla pavimentazione della Chiesa parrocchiale, che risale al \’600, e quindi fa parte della tradizione del paese. Oggi il Giornale di Bs a pag 9 pubblica una fotografia del simbolo che si trova nella chiesa. Sorpresa !!!! Non è il sole delle alpi ma un fiore a 4 petali. (commento copiato da qui.brescia)

    4. La ‘Padania’ come ‘Topolinia’,
      IdV ad Adro con la Costituzione

      Stamattina insieme al collega Gabriele Sola abbiamo distribuito cento copie della Costituzione Italiana davanti al nuovo polo scolastico di Adro, nel bresciano, che il sindaco leghista, qualche giorno fa, ha intitolato a Gianfranco Miglio.

      “Siamo andati lì per ‘depadanizzare’ la scuola. Perché – dichiara Gabriele Sola, consigliere regionale di IdV – la Lega predona si sta impadronendo del nostro territorio, dei nostri cartelli stradali, dei nostri paesi. C’induce a parlare così, con estrema naturalezza, di “Padania”: un entità che non esiste, che ha la stessa consistenza geopolitica di Topolinia e dell’Isola che non c’è. E’ il pezzo di uno slogan, un freddo strumento di marketing partitico. E noi, che siamo tolleranti, lasciamo fare. Prego, accomodatevi. Adesso basta”.

      “Il marchio della Lega campeggia sugli arredi (banchi inclusi) della scuola intitolata al profeta del secessionismo ad ogni costo. Fa bella mostra di sé sullo zerbino, giganteggia dal tetto dell’istituto. E quando mi sono spostato verso il centro del paese, l’ho ritrovato scolpito nella struttura delle panchine. E sui cestini, accanto ad un adesivo che non necessita di commento: “Lega predona”.

      “Voglio sottolineare con entusiasmo – aggiunge il consigliere regionale di IdV Francesco Patitucci – che stamattina nessuno ha rifiutato una copia della Costituzione anzi, nel giro di pochi minuti genitori e alunni hanno preso tutte le copie. E’ un segnale importante da parte della cittadinanza di Adro. Un messaggio importante nei confronti dell’arroganza leghista. Adro è in Italia, non in Padania”.

      Gruppo Italia dei Valori
      Consiglio regionale della Lombardia

    5. La vicenda di Adro non è \"folklore\" , magari!!! E\’un atto di arroganza e di imposizione di una forza politica che da anni costruisce il suo potere facendo leva sul populismo e \"indottrinando\" ,prima gli adulti,ora anche i bambini , di \"quanto grande è la padania ( pura invenzione di Bossi). Credo che qualche abitante di Adro sia indignato e siamo solidali con tutti coloro che vogliono ribellarsi a questa ennesima vergogna.Sabato saremo con gli altri ad Adro.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome