Uno spiedo da record mondiale che fa bene al palato e aiuta a compiere un\’opera importante, il rimpatrio delle salme di tre caduti covatesi morti in Germania.
L\’amministrazione comunale di Castelcovati e il gruppo dell\’Avis hanno messo in campo le loro forze per giungere a quello che è diventato il record mondiale di lunghezza di uno spiedo, ma senza l\’aiuto di molti il risultato sarebbe stato impossibile da raggiungere. Invece tutto è filato liscio e alla fine il primato è stato soffiato allo spiedo realizzato, sempre per solidarietà, lo scorso anno all\’Ortomercato di Brescia.
Il notaio di Chiari, la signora Chiara Grazioli, ha fissato la misura dello spiedo a 72,70 metri contro i 70,85 del precedente record. La carne cotta con pazienza (dal primo mattino) nel lungo macchinario ha dato da mangiare a circa 1300 persone.
I tre covatesi la cui salma verrà presto fatta rimpatriare sono Giovanni Brescianelli e Paolo Nodari, sepolti a Francoforte sul Meno, e Battista Lupatini sepolto nel Cimitero militare d\’onore di Amburgo. I tre soldati perirono in Germania dove furono deportati in quanto non vollero prendere le armi per la Repubblica di Salò.