Una ricca collezione di storie e aneddoti che racconta la genesi di piatti, tradizioni e usanze italiane, senza dimenticare le ricette. Il Libro "La gola", Food Editore, dello chef bresciano, e storico della cucina, Marino Marini si è aggiudicato la quinta edizione del premio «Bancarella della cucina», premio letterario ad hoc sui temi della cucina e dell\’enogastronomia assegnato a Pontremoli.
40 gli esperti giurato che hanno premiato il nostro Marini (e altri 40 bancarellai, da cui il nome del premio); nelle altre categorie i premi sono andati al famoso Allan Bay (premio Angelo Paracucchi per la miglior collana di libri di cucina, "Il lettore curioso" edita da Ponte alle Grazie) ed al giornalista Salvatore Marchese (Premio Baldassarre Molossi).
a.c.
Ma uno stile più nuovo, più giovane, mai? Il testo premiato è vecchiume puro. Come se non ci fossero già molti libri su usanze, tradizioni e ricette italiane, per non parlare delle trasmissioni televisive, della domenica mattina in particolare, tutte basate su piatti o prodotti da \"Piazze italiane, Aziende italiane, Agricoltura italiana, Cantine italiane, Cortili italiani, Vecchiette italiane….\".
Amo molto l\’Italia e i suoi prodotti, tutti, di ogni tipo e Regione e amo molto cucinare ma, se si deve dare un premio, penso che un po\’ di novità non guasterebbe. Speriamo per il 2011!
Che si consideri vecchiume la conoscenza, la cultura si può accettare da chi non ne possiede. Se si confondono i saggi con le trasmissioni televisive è solo miopia. Se si ama cucinare è doveroso sapere cosa c\’è dietro ogni piatto. Per guardare avanti occorre canoscere il passato. Chi cerca uno stile nuovo deve conoscere il vecchio ma soprattutto ci fornisca esempi invece di dispensare badilate di fango irrispettose nei confronti di chi non si conosce.