Dopo il mutuo sottoscritto nel 2005 con la Cassa Depositi e Prestiti (220 milioni a tasso fisso del 4,34%) la Loggia è pronta ad accedere a un nuovo finanziamento per il metrobus: altri 52 milioni di prestito chiesti allo Stato. Se fin’ora le rate sono state regolarmente pagate, e lo saranno anche nel 2011 e 2012, gli amministratori riuniti ieri in Commissione Bilancio presieduta da Fabio Capra, esprimono serie preoccupazioni per il 2013, quando la rata annuale da 13 milioni dovrà pagarsi solo con i biglietti dei passeggeri.
La capitalizzazione di Brescia Mobilità non è sufficiente secondo l’assessore Fausto Di Mezza, e portare il biglietto a pagarsi da solo (a 1,90 euro) non è socialmente né economicamente sostenibile. Secondo l’assessore il primo passo potrebbe essere quello di estendere la rete di Brescia Trasporti oltre i confini della città. Preoccupa, inoltre, la spesa aggiuntiva per le ditte appaltatrici, che avanzano richieste per i costi aggiuntivi sostenuti (in totale addirittura 459 milioni!).
La commissione di ieri è servita per fare il punto anche sui bilanci delle altre società comunali; ecco i dati colplessivi:
A2A: + 83,916 milioni
Brescia Mercati: + 580mila euro
Farcom: + 538mila euro
Centrale del latte: + 301mila
Autostrada Serenissima: + 85mila
Brescia Mobilità: – 18 milioni
Fondazione Brescia Solidale: – 5,2 milioni
Brixia Sviluppo: – 3,5 milioni
Fondazione Brescia Musei: – 2,9 milioni