Processo bloccato, c’è un bresciano

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    Si blocca alla prima udienza il processo di Gela contro nove imputati accusati di avere gestito un sistema di caporalato nel settore dell’edilizia. La difesa ha sollevato l’eccezione di nullità del decreto che dispone il giudizio. E il tribunale ha sospeso il processo, aggiornandolo al 22 dicembre prossimo. Nove gli imputati, tra cui Rosario C., residente a San Zeno Naviglio. L’operazione Compendium portò all’emissione di 40 ordinanze di custodia cautelare eseguite dalla squadra mobile di Caltanissetta . I provvedimenti restrittivi sono stati emessi per i reati di: associazione mafiosa, associazione finalizzata alla gestione e controllo di attività economiche nel settore dell’edilizia, quali l’illecita intermediazione di manodopera (caporalato), truffe ai danni dello Stato, emissioni di fatture per operazioni inesistenti , associazione finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi clandestine ed altri gravi reati. Gli altri imputati hanno patteggiato la pena o scelto altri riti alternativi.  

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