Spaccio: bar chiuso e arresti dei vigili

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    Proseguono intense le attività antidroga della Polizia Locale che hanno portato, durante le ultime due settimane, risultati importanti. Il primo riguarda un giro di spaccio, su significative segnalazioni di cittadini, che avveniva all’interno di un bar in Piazza della Repubblica. Gli agenti hanno osservato il via vai di persone che frequentavano questo esercizio pubblico fino ad arrivare a due soggetti, entrambi di origine marocchina, noti agli inquirenti poiché già arrestati in precedenza per reati legati allo spaccio. L’operazione ha portato, oltre all’arresto dei due spacciatori, alla chiusura del locale, Bar Fontana di piazza della Repubblica, dove all’interno sono state rinvenute, accanto ad una slot machine, dosi di hashish pronte per lo smercio. Ai due sono stati sequestrati la droga, i telefoni cellulari e le banconote in loro possesso. Nel locale, gestito da cinesi, è stato inoltre effettuato un sopralluogo congiunto con il personale dell’Asl che ha registrato una condizione igienico-sanitaria pessima, all’interno infatti è stata riscontrata la presenza di numerose blatte.

    Un tunisino, classe 1983, è stato arrestato dalla locale perché trovato in possesso di eroina e bloccato in via Montebello mentre cercava di smerciarla ad un tossicomane. L’uomo era noto agli agenti poiché già tratto in arresto lo scorso agosto dai Carabinieri. Al tunisino sono stati sequestrati anche 75 euro suddivisi in numerose banconote ed un coltello a scatto di 18 centimetri. Una delicata operazione, svoltasi il 24 settembre, ha portato, invece, all’arresto di un cittadino di origine marocchina, nullafacente e senza fissa dimora, da tempo ricercato e ben noto agli agenti visto le sue precedenti condanne per reati legati allo spaccio, precisamente già tratto in arresto nell’aprile del ’97 dalla Questura di Milano, nell’ottobre 2007 dalla Questura di Brescia e lo scorso dicembre dalla Guardia di Finanza di Brescia. L’operazione si è svolta in via Del Risorgimento, in uno spiazzo noto per essere luogo di smercio: qui gli inquirenti hanno prima effettuato un riscontro probatorio fermando due tossicomani che avevano appena ricevuto qualcosa dal marocchino, ovvero 2,4 grammi di hashish. Scattato l’arresto, sul posto gli agenti hanno trovato due ragazzini, di 15 e 16 anni, che su richiesta hanno consegnato quanto appena acquistato dallo spacciatore, piccole dosi di hashish. Gli stessi giovani hanno dichiarato come ogni tanto, al posto di andare a scuola, si trovavano in questa piazzola, certi di trovare sostanza stupefacente. Altri due uomini di origine tunisina sono stati arrestati, anche per loro era già scattato un precedente arresto sempre per reati legati allo spaccio di droga. L’operazione è avvenuta in via Caduti del Lavoro, ai due è stata sequestrata la droga, eroina e hashish, i cellulari e una somma di denaro, suddivisa in piccoli tagli, pari a 163 euro. Durante una specifica operazione antidroga, gli agenti hanno scovato, in una roggia “nascondiglio” in via Della Garzetta, un chilogrammo di hashish suddiviso in 10 panetti ben confezionati, evidentemente pronti per lo smercio.   

    (fonte: www.fabiorolfi.net) 

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