Risorsa o problema: forse entrambe

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Problema se si guardano le casse comunali e al mutuo che dovremo pagare per un bel po’ di anni. E anche ai costi di gestione, al prezzo aumentato del biglietto di trasporto urbano. Risorsa se invece si ragiona in termini di potenzialità, di velocità nei trasferimenti in città, all’integrazione con i bus che vengono dalla provincia e ai possibili allargamenti delle linee nell’hinterland. Insomma, un po’ tutti e due.

In una Sala Piamarta gremita in ogni ordine di posto è andato in scena ieri sera il dibattito organizzato da Laura Castelletti. La metropolitana rappresenta per la città di Brescia una risorsa oppure un problema? Ne hanno discusso oltre alla Castelletti il sindaco Adriano Paroli, Ettore Fermi, ex presidente di Brescia Mobilità, Nicola Gallizioli e Luciano Cantoni (presidente e vicepresidente della neonata Commissione Comunale Metrobus).

Il sindaco, portavoce della maggioranza in Loggia, non ci sta a chi lo accusa di voler mettere i bastoni tra le ruote all’opera. Certo i problemi ci sono (frutto di una progettazione effettuata con poca oculatezza, dice), ma c’è anche la volontà di affrontarli: «Il Parco dello sport a San Polo potrà essere servito dalla metropolitana; la sede unica del Comune lo sarà con il prolungamento alla Fiera. Il parcheggio sotto il Castello è una necessità per il centro, per i residenti e per tenere le piazze libere dalle auto, ma per preferirlo al metrò bisognerà spendere qualcosa di più».

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