Un volo di 5 metri, la caduta rovinosa e sei lunghissime ore prima di essere recuperato. Questa è stata la domenica trascorsa da Diego Saleri, 34enne di Concesio che assieme ad alcuni amici della Associazione Speleologia Bresciana stava visitando la grotta denominata «L’Omber en banda al Bus del Zel» sull’altopiano di Cariadeghe di Serle.
La causa della caduta non è da attribuirsi all’inesperienza (il giovane è alle prime uscite, e certo non si può dire sia un esperto) bensì alla sfortuna: la corda che lo sosteneva infatti si è spezzata, facendolo cadere quando si trovava a una profondità di circa 20 metri. Come detto son servite sei ore per tirarlo fuori, in barella, a una "velocità" di risalita di dieci metri all’ora. Ad attenderlo all’esterno la moglie e il fratello, allertati dagli speleologi, e l’ambulanza che l’ha portato al Civile (causa nebbia l’eliambulanza non si è potuta dirigere nella zona). Per Diego Saleri una botta al braccio destro e nella zona lombare, fortunatamente nulla di troppo grave.
a.c.