Lombardia leader dell’informatica: sul suo territorio un’impresa italiana su cinque. A dirlo è un’indagine della camera di commercio di Monza. Il dato del comparto è in lieve crescita rispetto allo scorso anno: il saldo positivo dell’ 1,1% registrato al secondo trimestre 2010 ricalca il trend nazionale di crescita assestatosi al +1,9%. Spicca l’incremento delle attività legate al settore nella provincia di Sondrio, che tocca il 9,4%. Il ruolo di protagonista nel panorama informatico lombardo è ricoperto dalle aziende che si occupano di elaborazione dati, con il 44,4% del mercato, mentre la produzione di software impegna il 39,1% degli addetti al settore; al terzo posto si collocano le consulenze con una quota pari al 6,1%.
Tra le 16.366 imprese registrate in Lombardia, la metà ha sede a Milano e provincia (8.175), seguono Brescia (1.751), Bergamo (1.375) e Monza (1.368).
Guardando i singoli settori, risulta tra le specializzazioni territoriali che le attività di consulenza sono più diffuse a Monza e Brianza rispetto alle altre province (7,1% sul totale delle attività informatiche monzesi, contro una media del 6,1% lombarda) mentre nella produzione di software domina Pavia. Mantova ospita invece il maggior numero di imprese che si occupano di elaborazione dati e Sondrio è specializzata nella gestione dei portali web. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese al II trimestre 2009 e 2010.