Il Consiglio d’istituto del liceo classico Arnaldo ha deciso di adottare la linea dura sull’occupazione dell’istituto ancora in corso. Bocciando la protesta e minacciando provvedimenti contro chi occupa.
In una nota, infatti, l’organismo – riunitosi oggi in via straordinaria – comunica alle famiglie che “durante l’occupazione iniziata l’ 1 dicembre, e attuata da una parte degli studenti, le lezioni si sono svolte regolarmente alla presenza degli insegnanti. Inoltre – è scritto nel documento – “si concorda e si definisce all’unanimità una prassi per l’identificazione dei soggetti presenti in scuola anche a fini di sicurezza: gli studenti in classe sono automaticamente registrati dagli insegnanti, gli occupanti accettano di compilare un elenco degli studenti sotto la loro responsabilità, mentre per gli alunni che lasciano la scuola l’istituto declina ogni responsabilità e sarà per gli stessi necessario giustificare l’assenza. Nessun soggetto interno o esterno potrà andare e venire liberamente; gli estranei non autorizzati non entreranno nell’Istituto”.
Ancora il Consiglio ribadisce che “il diritto allo studio e alla partecipazione alle lezioni deve essere salvaguardato anche durante momenti di protesta o di occupazione” e che sono previsti “interventi e sanzioni da parte del Consiglio d’Istituto verso quegli studenti che permangono di notte entro la scuola”, da “aggiungere alla segnalazione obbligatoria per motivi di legge da parte dell’Autorità scolastica agli uffici competenti”. Infine il consiglio d’istituto “anche se si sono comprese le ragioni adottate ieri per motivi di sicurezza pubblica anche in accordo con le forze dell’ordine, sstigmatizza l’”invasione di pacifica protesta“, perchè oltre a creare un certo disturbo, ha lasciato qualche vandalismo sui muri”.
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