La polizia di Brescia ha eseguito cinque arresti e numerose perquisizioni, tra le provincie di Brescia e Varese nei confronti dei presunti responsabili di un giro di estorsioni e usura. Le indagini della squadra mobile hanno preso avvio nelle scorse settimane dalla denuncia di due imprenditori edili della Leonessa che – secondo quanto ricostruito dagli investigatori – sarebbero stati truffati ed indotti a versare fino a 400mila euro per la costituzione di una società immobiliare al fine della costruzione di unità abitative in Francia, a Cannes e Antibes.
I successivi sviluppi investigativi hanno permesso di accertare che, a seguito dell’esposizione finanziaria, gli imprenditori- non potendo più sostenere i costi di esercizio delle loro aziende – si erano rivolti a individui che provvedevano a prestare rilevanti somme di denaro, nell’ordine di centinaia di magliai di euro, pretendendo poi interessi a un tasso fuori legge (tra il 20 ed il 35%). Il giro di affari si aggirava su 1 milione di euro e in diversi casi, le vittime venivano intimidite e minacciate anche di morte.