Gli annunciati aumenti tariffari del servizio ferroviario lombardo potrebbero entrare in vigore dal prossimo primo febbraio, anche se ciò dipenderà ”dal giorno in cui le aziende saranno in grado di compensarli con l’integrazione tariffaria, il bonus per le famiglie e altre forme di agevolazione per i pendolari”. Lo ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Raffaele Cattaneo, nel corso di una conferenza stampa al Pirellone con il governatore Roberto Formigoni.
L’assessore ha quindi ribadito la sua sorpresa di fronte alle denunce dei pendolari che, a margine della presentazione di un rapporto “Pendolaria di Legambiente, hanno parlato di un peggioramento del servizio ferroviario lombardo. “Sono circolate molte favolette in Lombardia sui pendolari ed è il momento di contrapporvi i dati” ha aggiunto Formigoni che poi ha spiegato: “Non siamo perfetti ma nemmeno fessi e non possiamo far circolare dati falsi”. Il presidente ha ricordato come dal 2000 al 2009, secondo gli stessi dati Legambiente, “la Regione Lombardia e’ in testa con un distacco abissale su le altre regioni, con 1.248 milioni investiti nel materiale rotabile, mentre il Veneto, che e’ secondo, e’ a 229″. Certamente “il servizio ferroviario in Lombardia non e’ ancora perfetto, ma da quando ci abbiamo messo la faccia, da un anno e mezzo con la costituzione di Trenitalia-Le Nord, il servizio è migliorato e continua a migliorare”. Ma il prossimo sarà veramente l’anno nero dei pendolari? “In Italia non lo so – risponde Cattaneo – in Lombardia no. Nel 2011 non ci sarà alcuna riduzione del servizio”. Inoltre la Lombardia ha applicato “le penali più consistenti alle imprese che non hanno rispettato la qualità del servizio che devono garantire”.
Quanto mi piacerebbe vedere Formigoni dover prendere un treno sporco, in ritardo e superaffollato tutte le mattine!!!
dobbiamo ringraziare la lega e il PdL. scaricano sui più deboli i costi della crisi. altro che vicinanza con il popolo. PAROLAI !!