Un bilancio a due velocità. Nel consueto incontro di fine anno, il presidente Fabio Bortolazzi assieme ai vertici del sistema aeroportuale che gestisce Catullo di Verona e D’Annunzio di Montichiari traccia un sommario bilancio delle attività e degli affari conclusi, e si dice soddisfatto per ciò che è stato il 2010 per Montichiari (soprattutto la seconda parte) e moderatamente ottimista per il futuro, anche alla luce di importanti contratti conclusi o in via di definizione.
Gli ultimi 6 mesi del 2010, da luglio a dicembre, si chiudono con un +30% di merci movimentate rispetto agli stessi sei mesi del 2009. Se il traffico di passeggeri non decolla (anzi…), è ormai chiaro che il mercato principale di Montichiari è il cargo. Alla luce di ciò si possono comprendere gli importanti investimenti che verranno messi in cantiere nell’anno nuovo: un edificio di 3.500 metri quadrati, una tensostruttura di 1.700, un magazzino destinato ai carichi speciali. Tutte opere che faciliteranno le attività anche delle tre nuove compagnie che hanno siglato un accordo con il D’Annunzio: la cinese Yv Mei, la Ethiopian Airlines e la turca Mng.
a.c.