Nonostante lo definisca solo "un compromesso", il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, esulta per l’accordo raggiunto tra Governo e Regioni che reintegra una parte dei trasferimenti tagliati dalla manovra finanziaria. "È un compromesso che dà ragione alla mia impostazione. Ho fatto bene – ha detto il presidente lombardo – a tenere duro dal mese di maggio in qua, a segnalare che quella manovra finanziaria era insostenibile e avrebbe costretto le Regioni a tagliare in maniera significativa". A questo punto, secondo Formigoni, "anche i miei colleghi troppo faciloni riconoscono che era giusta la battaglia fatta da me e dalla Lombardia".
"Il Governo ha riconosciuto la validità della nostra impostazione – ha continuato – mentre altri hanno continuato a ripetere che tutto va bene. Si è dimostrato invece che non va affatto bene". Per il presidente della Lombardia i tagli comunque rimangono anche se "vengono ridotti. Per quanto riguarda noi, stiamo valutando l’impatto positivo che dovrebbe essere intorno a 100-120 milioni di euro".
La Lombardia non ha però ancora deciso con precisione dove impiegare i maggiori fondi a disposizione. "Una volta quantificati i fondi in più – ha concluso Formigoni – decideremo dove utilizzarli. Varie voci di bilancio erano in sofferenza", non solo il trasporto pubblico locale.
mah speriamo bene. io temo che noi pendolari resteremo in un modo o nell\’akltro resteremo ffregati, come sempre