Contro la mafia le imprese bresciane chiedono trasparenza e federalismo (ma non tutte)

    0

    Quasi la metà delle imprese bresciane chiede il federalismo come misura per contrastare il fenomeno delle organizzazioni criminali di stampo mafioso. Ma la maggior parte (58,3 per cento) ritiene che la soluzione passi per una maggiore trasparenza delle pubbliche amministrazioni. E’ quanto emerge dalla indagine “Economia, crisi e illegalità” condotta dall’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, che ha coinvolto circa 1000 imprese lombarde. Un lavoro in cui però si distingue per dalle altre province lombarde per diversi dati. Se, infatti, i più convinti del federalismo come ricetta anti-criminalità sono gli imprenditori di Varese (68,3%) e Como (63,8%), i meno convinti sono proprio gli imprenditori bresciani (ultimi in classifica con il 44 per cento), tra cui un 12 per cento è addirittura convinto che le cose potrebbero peggiorare. A Brescia, ancora, c’è la percentuale più alta di aziende che ritengono le infiltrazioni mafiose un’invenzione giornalistica (4,2 per cento, contro l’1,2 per cento di Varese), ma comunque la maggioranza degli imprenditori è convinta che si tratti di un fenomeno reale, dovuto soprattutto alla ricchezza della provincia e alla “permeabilità” delle Pa. Un quadro favorito dalla crisi perché la criminalità organizzata offre credito e commensse (90 per cento del campione). I bresciani, però, sono anche i più cinici nell’osservare il fenomeno, ritenuto non tanto un danno per l’immagine del territorio (5,6 per cento del campione, il dato più basso della Lombardia, dove la media è quasi doppia), quanto un problema per l’economia (90,3 per cento, il dato più alto). Quanto, infine, ai settori economici più a rischio, a Brescia – il dato più alto della Lombardia – quasi 1 imprenditore su 5 crede che il new business dei rifiuti sia quello più permeabile a mafia e ‘ndrangheta. Ma edilizia e immobiliare sono il vero problema per i tre quarti del campione.

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    1 COMMENT

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome