Si sono incontrati ieri sera, alle otto, in Piazza della Loggia. Si sono stretti la mano e hanno reso onore alla targa in ricordo del 28 maggio 1974. I protagonisti sono Massimo D’Alema e Walter Veltroni, invitati a Brescia – pare su sollecitazione di Pierangelo Ferrari, che ha così ribadito di avere un certo peso nelle dinamiche nazionali del partito -per partecipare al convegno sulle stragi di “Un Paese senza verità, giustizia e memoria”.
“Se il fatto che siamo qui insieme vi sembra un evento – ha detto anticipando le domande il presidente del Copasir – vi sarà venuto a noia perché è in corso da 35 anni. Si, le nostre discussioni ci sono state: per evitare un terribile tedio”. Quanto alla Strage, i due leader del Pd si sono detti concordi sul fatto che “trovare i colpevoli è stato difficile a causa dei depistaggí” e che “dopo 36 anni è arduo trovare una responsabilità penale, è più facile trovarne una storica”.
Ma a Brescia esistono due così? Chi sarebbero nel Pd? Mi sembra che qui siano in troppi a voler comandare……………
PORTATELI ANCORA A BRESCIA CHE RIVINCIAMO LE ELEZIONI
post precedenti cancellati su richiesta degli interessati.
Voi comunisti togliete i commenti che vi danno fastidio, era chiaro che chi si lamentava con il giornale è il classico comunista trinariciuto che vuole tacitare la stampa libera. E’ grave che il giornale abbia deciso di accettare condizioni imposte dagli uomini di Bragaglio.