E’ andata bene col parroco di Costa Volpino, alleggerito di 6mila euro in contanti e di un assegno da 15mila, e quindi hanno tentato col parroco di Castegnato. Ma la storia è finita in maniera diversa.
Due truffatori vestiti da carabinieri hanno suonato alla canonica di don Renato Firmo, 76enne parroco di Castegnato. Hanno chiesto al parroco denaro contante per tacere su una vicenda molto grave di pedofilia. Il parroco però, per nulla intimorito e senza nulla da nascondere, ha chiesto di poter contattare i carabinieri di Ospitaletto suoi amici, e ricevuta risposta negativa ha preso un vaso di cristallo minacciando di tirarlo addosso ai truffatori. Sono comparse così le manette, con le quali don Renato è stato bloccato. Uno dei due truffatori ha perlustrato l’abitazione e, non trovando soldi, ha chiesto di andae in chiesa per la cassaforte. Durante il tragitto, con don Franco ormai senza manette, i due probabilmente hanno accantonato il loro proposito, l’hanno liberato e sono scappati.
All’arrivo dei veri carabinieri don Franco ha raccontato tutto. I militari stanno indagando per dare un nome e cognome ai truffatori.
Vi prego di correggere l’articolo: il nome è "don Renato Firmo" e non "don Franco".
Grazie.