Dare voce a chi voce non ha. O meglio: a chi ha voce ma non può parlare. E’ nato da poco in città, sotto l’impulso di Antonella Corica, il Comitato per il rispetto e la promozione dei diritti degli animali.
C’è bisogno di una nuova associazione a tutela degli amici domestici a quattro zampe? A quanto pare sì se è vero che sono pochissime le persone a conoscenza delle nuove norme emanate dal ministro Michela Vittoria Brambilla, volte a garantire un minimo di rispetto e tutela agli animali domestici e rivolte soprattutto alla convivenza uomo-animali nelle città.
Il Comitato della signora Corica conta già una ventina di aderenti, e si propone nelle prossime settimane di organizzare manifestazioni ed iniziative per raccogliere nuovi sostenitori, il tutto con l’obiettivo di richiamare l’attenzione del governo cittadino nei confronti di cani e gatti. Primi obiettivi: far recepire anche a Brescia le ordinanze emanate lo scorso novembre dal ministro Brambilla (che prevedono, ad esempio che i locali, anche pubblici, possano accogliere animali), chiedere l’installazione di raccoglitori porta escrementi e distributori di palette e sacchetti e creare in città zone destinate allo svago degli animali.
Propongo che il comitato si occupi anche di tanti animaletti simpatici e inspiegabilmente mal visti: difendete i topi, le sorghe, gli scarafaggi, i piccioni dai maltrattamenti! Voglio una manifestazione in Piazza Loggia contro la barbarie della derattizzazione! Ma fatemi il piacere…..
ma per piacere, a brescia non ci sono i soldi per fare i marciapiedi e questa qui vuole spendere per la pupu’ dei cani???? ma mi faccia il piacere.
ci sono persone che ancora vogliono difendere gli esseri più deboli. Ciò è molto nobile secondo me. La sensibilità è sempre positiva. le persone che hanno lasciato i precedenti commenti sono figli dell’ignoranza, del materialismo e della mediocrità. In una società civile c’è molto da fare, anche per gli animali!