Trecento partecipanti. Un po’ meno dell’anno scorso

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Partiti dalla chiesa di Sant’Antonio a Mompiano, trecento partecipanti ieri hanno aderito all’annuale marcia per la pace conclusasi da don Fabio Corazzina nella parrocchia di Santa Maria in Silva.

Partecipazione un po’ sotto le aspettative, a dir la verità. Seppur nessuno avesse fatto stime sul numero di persone che ci si aspettava, contarne meno dello scorso anno ha fatto un po’ pensare. La marcia di quest’anno ha vissuto due momenti di particolare raccoglimento, il primo in piazza Loggia con la recita di una preghiera davanti alla stele in memoria dei caduti della strage, il secondo nella chiesa di Cristo Re dove don Umberto ha celebrato una messa particolarmente attenta al dialogo interreligioso, ricordando e ribadendo i doveri dell’accoglienza cristiana nei confronti delle altre religioni. Nel mezzo la tappa sotto Palazzo Loggia, con la consegna da parte dei partecipanti di una lettera, messa nelle mani della presidente del Consiglio Comunale Simona Bordonali ed indirizzata a tutta l’amministrazione. La Bordonali si è impegnata a distribuire la lettera e il messaggio inessa contenuto, un messaggio che invita il governo cittadino ad essere accogliente nei confronti dei migranti e a farsi promotore di iniziative di coesione sociale.

Pochi, pochissimi, gli immigrati che hanno marciato.

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