Operaia tenta di suicidarsi con i farmaci. Salvata dai carabinieri

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    Ha tentato di togliersi  la vita ingerendo una dose massiccia di antidepressivi e bevande alcoliche,  poi viene salvata dai Carabinieri. E’ accaduto nel pomeriggio del 17 gennaio 2011, in Darfo Boario Terme, via Milano. Una pattuglia della locale Stazione Carabinieri si recava presso l’abitazione di A.V., 54/enne, operaia, per effettuare una notifica di atti. I militari suonavano diverse volte il campanello dell’abitazione, senza ottenere alcuna risposta, ma avevano la sensazione che qualcuno fosse presente all’interno. Infatti sentivano un cagnolino abbaiare,  notavano l’autovettura della donna parcheggiata vicino l’abitazione, ma nessuno rispondeva. Ad un tratto i militari udivano un lamento, verosimilmente proveniente dall’interno dell’appartamento, quindi effettuavano un sopralluogo intorno all’abitazione,  situata al piano terra, per cercare di contattare qualcuno e scoprire qualcosa in più.  Da una finestra, la cui tapparella era socchiusa, i militari riuscivano a scorgere la donna, seduta su una sedia, in parte riversa sul tavolo della cucina,  priva di sensi. Immediatamente procedevano ad alzare la tapparella ed a spingere la finestra fino ad aprirla e quindi entrare per prestare un primo soccorso alla donna che era ancora viva. Immediata la chiamata e il tempestivo intervento dell’ambulanza che provvedeva a trasportare A.V. presso l’Ospedale di Esine dove veniva ricoverata, fuori pericolo di vita. Sul posto i militari accertavano che la predetta, già in cura per uno stato depressivo, aveva tentato il suicidio ingerendo diversi farmaci antidepressivi  unitamente a sostanze alcoliche. Un cocktail spesso letale.  

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