Con una spesa complessiva di circa 1,6 milioni di euro, e 10 mesi di lavori, prima della fine dell’anno riaprirà il nuovo parco di via Odorici in città.
Utilizzato come bunker antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale, il parco vive da anni una situazione di abbandono a causa delle specie arboree malate e pericolanti e delle barriere architettoniche. L’assessore spiega che innanzitutto verrà spianata gran parte della montagnola, verrà riqualificato il bunker (il corridoio centrale è addirittura di 250 metri quadrati!) che diventerà visitabile, verranno facilitati gli accessi, anche per i disabili, posizionati impianti di illuminazione, panchine, si rifarà quasi completamente il giardino, i muri di cinta e i viali inerni. Insomma: restyling totale.
Non Labolani, ma il comune, con i soldi di tutti. Labolani fa solo il suo dovere di assessore.
Giusta osservazione. Va detto però che un assessore è chiamato a fare delle scelte.
Quindi bravo Mario!!!!Ottima decisione!
labolani lo fa e bene il suo dovere di assessore, tu lo fai quello di cittadino?
Non a caso è stato eletto migliore assessore del web! Una grande opera, un pezzo di storia mai mantenuto da Corsini e altri precedenti giunte.
Questo è l’ennesimo grande risultato Della Giunta Paroli, e un ottimo lavoro del mitico Labolani
"No Labolani" intendevo che non è merito tutto di Labolani. Per lo meno si da fare, anche se fa un sacco di fesserie, tipo Incubo bianco
Non vedo l’ora di vederlo con stivali e pala!
solo per capire: è il riordino di un parco cittadino che viene definito "grande opera, pezzo di storia, grande risultato della giunta", ecc..? Perchè, in 15 anni di giunte di centro sinistra, dal 1993 al 2007, il verde pubblico è passato da 7 mq a 25 mq per abitante (sito del Comune: http://www.comune.brescia.it/NR/exeres/E7EC0D99-B87C-4B1A-A710-E82119FC7BE5.htm) e, se mal non ricordo, sono stati realizzati grandi e piccoli parchi. Cito a memoria: parco Gallo, parco Castelli, parco del Castello, parco Ducos 1 e 2, parco Tarello, parco Torri gemelle, parco Boves, e la risistemazione, anche a verde pubblico, dell’ex Ittiogenico.
Se la risistemazione del giardino di Via Odorici (opera utile e meritoria, intendiamoci) è una grande opera e un grande risultato della giunta Paroli, allora Corsini può aspirare al Nobel del verde pubblico