Mirko Lombardi, neo segretario cittadino di Sinistra e Libertà, spulcia nei bilanci dell’ASL di Brescia e passa all’attacco dell’azienda che avrebbe, secondo lui, pagato parcelle elevatissime all’avvocato Paola Vilardi, ex presidente del Consiglio Provinciale, attuale assessore in Loggia, moglie di Stefano Saglia che è caro amico di Carmelo Scarcella, direttore generale dell’ASL.
Sinistra e Libertà vede del marcio nelle parcelle per un importo totale di 115mila euro che nel 2007 l’ASL ha corrisposto alla Vilardi per 13 cause "ordinarie", non certo tali da giustificare un costo così elevato. Nel 2010 altri incarichi, per un totale di 30mila euro. La Vilardi, secondo Lombardi, è stata sovrapagata, e inoltre non avrebbe dovuto acettare, da politico, gli incarichi relativi (nel 2007) a cause contro una delibera della Loggia che chiedeva la chiusura dei phone center.
La Vilardi si difende strenuamente. Dalle colonne di Bresciaoggi: «Sono assolutamente serena, professionalmente non ho nulla di cui preoccuparmi. Etica? Faccio l’avvocato e collaboro con l’Asl dal 1998, qundo il direttore non era Scarcella e i colori politici poco c’entravano. Da quando sono assessore, inoltre, non ho più accettato cause simili». Quanto ai compensi, Vilardi precisa come, avendo uno studio associato, le parcelle non siano individuali «ma suddivise tra i professionisti dello studio. Stiamo superando ogni limite tollerabile e a questo punto visto che tanto mi parlano di etica mi chiedo una cosa: non conosco Mirko Lombardi personalmente, ma mi domando se sia lo stesso consigliere regionale di Rifondazione che, nel 2000, ha ottenuto dalla Loggia , con una determinazione dirigenziale, una concessione a titolo precario di un terreno comunale in via delle Gabbiane per sole 400 mila lire all’anno, per farne il giardino di casa. E’ forse la stessa persona?».
Potere a chi tromba … in tutti i sensi. Questa non è più politica sono solo affari
Non vedo lo scandalo !
Un professionista è libero di chiedere quello che vuole,semmai è chi ha pagato con soldi pubblici che avrà fatto le proprie valutazioni di merito.
@ wild
il problema è proprio chi ha pagato con i soldi pubblici (visto chi è la Vilardi e chi è suo marito)…
Che scatole con questo moralismo da quattro soldi. Rimpiango i tempi in cui la migliore sinistra bacchettava i moralisti.
Cosa c’entra la morale? Mi pare che questo sia un elementare problema di buona amministrazione. I conflitti di interessi irrisolti sono cattiva amministrazione. La cattiva amministrazione genera diseconomie e perdite, che paghiamo tutti.
Ah, sì, giusto: "il conflitto d’interesse". Se ne sentiva la mancanza.