Continua la disputa tra Cesare Giovanardi e i vertici di Brixia Sviluppo. Dopo le denunce reciproche per diffamazione, infatti, l’esponente del Pd ha deciso di scrivere al difensore civico Carmelo Finocchio (e, per conoscenza, alla società, alla procura e al sindaco) per comunicargli la sua difficoltà a ottenere i documenti sul funzionamento della Spa controllata dalla Loggia.
Giovanardi, nella lettera, spiega che giovedì 27 si è recato nella sede operativa della società “per chiedere il regolamento d’accesso agli atti interni al fine di difesa personale”. “Al campanello”, continua, “ha risposto un giovane facente funzione di segretario che però non ha nemmeno aperto. Sul sito internet della società www.brixiasviluppo.it non vi è documentazione e indicazioni per le necessità dei cittadini e per l’accesso agli atti”.
“Le chiedo quindi di farsi carico del problema”, conclude Giovanardi, “affinchè il sottoscritto possa procedere per le sue necessità difensive e i cittadini in genere abbiano un trattamento consono da parte di società pubbliche di cui sono di fatto proprietari”.
il solito che si lamenta su tutto…
Se non c’è niente da nascondere facciano vedere questi atti e si fugheranno tutti i dubbi. Già, i dubbi…..
Bella idea quella di Giovanardi, potrebbe anche chiedere alla centrale quanto paga il latte alle stalle o ad A2A quanto paga il gas !
Secondo me gli rispondono.
scommetto che se avessero dato un posto al cortese Giovanardi nel consiglio di amministrazione di Brixiasviluppo, tutto andrebbe bene!
Può darsi, e con ciò? Vorrebbe dire che chiunque ci sia dentro può fare ciò che gli pare senza render conto dei soldi (anche TUOI) che spende. Non si può essere così qualunquisti !!
Io mi chiedo, ma un lavoro giovanardi non c’e l’ha?
stiamo parlando di uno che ha passato più partiti che mutande… sempre con lo stesso risultato… i voti della sua famiglia al massimo. ma per favore.
MESSAGGIO CANCELLATO DALLA REDAZIONE PERCHE’ CONTENEVA INSULTI O VOLGARITA’ O CONSIDERAZIONI VERSO TERZI PASSIBILI DI DENUNCIA: INVITIAMO L’INTERESSATO AD ATTENERSI ALLE REGOLE DEL BUON SENSO O SAREMO COSTRETTI, SU RICHIESTA, A SEGNALARE L’IDENTIFICATIVO DELLA SUA CONNESSIONE A CHI DI DOVERE.