Rifondazione presenta un esposto: il sindaco di Adro deve pagare di tasca sua le spese per la rimozione dei Soli

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Il caso Adro si arricchisce di un nuovo capitolo legale. Rifondazione Comunista, infatti, ha presentato alla Corte dei Conti un esposto “per chiedere che le spese necessarie alla rimozione dei simboli padani dalla scuola di Adro, rimozione imposta dalla sentenza del giudice del lavoro, siano addebitate personalmente agli amministratori e non siano addebitate ai cittadini”. Con la mossa del partito guidato da Fiorenzo Bertocchi – che verrà presentata domattina nella sede di Rifondazione in via Cassala – dunque il primo cittadino Danilo Oscar Lancini e tutti coloro che hanno votato la delibera potrebbero essere chiamati a ripagare le spese di tasca loro.

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1 COMMENT

  1. Direi che sarebbe cosa buona e giusta! Basta con questa gente che fa le porcate (il copyright è del ministro Calderoli) e poi non è mai chiamata a risponderne!!!!

  2. Come mai ve la prendere solo con il Sindaco di Adro pretendendo un risarcimento di tasca sua per evitare un danno erariale alla collettività e non lo pretendete dai vostri studenti che avete mandato in piazza per difendere i vostri privilegi e che hanno messo a ferro e fuoco Roma? Per Adro si tratta di pochi spiccioli facilmente sanabili, ma per Roma si tratta di decine di milioni di Euro, ma certo i komunisti hanno la licenza del doppio pesismo e quello che fanno loro è giustificabile e insindacabile. Rifondaroli che non siete altro, se vi siete ridotti ad avere percentuali da prefisso telefonico ricercatene le cause nella vostra ipocrisia e nella vostra incoerenza. Facile fare komunisti con i soldi degli altri e avere il diritto di mettere a ferro e fuoco una città per mantenere privilegi nei posti pubblici privilegi assurdi. Ma quelli sono soldi dovuti e non sono rubati alla collettività? (quelli dei peivilegi). Siete dei Bacchettoni moralisti con senso di inferiorità.
    Il Sindaco non vi ha chiesto nessun soldo per mettere i soli delle alpi che a voi fanno tanta paura e non userà i soldi della collettività di Adro per toglierli. La differenza fra mettere e togliere un sole delle Alpi e distruggere per poi restaurare (con i soldi nostri) una città monumento come Roma non regge il confronto. Continuate così che in breve tempo vi estinguerete da soli. Se Santoro dovesse andare in pensione voi rimarreste senza Leader. Siete Ridicoli.
    Pietro p.

  3. pèienamente d’accordo con pietro p.
    Anzi io penso che ormai è ora di fare una legge che obbliga tutti i cittadini padani "puri" (cioe’ quelli con tutti e 2 i genitori della Padania) a votare la LEGA. E che se non la votano prendono una multa, o perderanno il lavoro.

    QUANDO UN POPOLO COME QUELLO PADANO CAMMINA PIEGA LA STORIA !!!

    PADANIA LIBERA !!!

    SECESSIONE !!!!!!!
    SECESSIONE !!!!!!!
    SECESSIONE !!!!!!!
    SECESSIONE !!!!!!!
    SECESSIONE !!!!!!!

  4. il paragone che pietro fa tra i vandali che hanno danneggiato roma e il vandalo di adro mi sembra appropriato: che i responsabili paghino in entrambi i casi. e di tasca loro!

  5. C’è una piccola differenza chi ha rotto a Roma non era Sindaco era un violento e basta…
    E poi a chi urla secessione secessione vorrei chiedere chi paga gli stipendi ben salati dei vostri parlamentari e dei vostri Consiglieri Regionali? La Padania o questa povera ITALIA cannibalizzata dai leghisti?
    W l’italia e W W W gli ITALIANI ONESTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  6. E poi non sapete neppure che Gioan Padan, l’ha scritto Dario Fò, notoriamente Comunista e notoriamente non pentito, diciamo che la storia la piegate si, a vostro uso e consumo.

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