Una brutta vicenda di violenza, fisica e psicologia. E’ emersa a Chiari, e che ha come soggetto una ragazza 28enne originaria di Castrezzato.
La donna da un po’ di tempo, dal 2009 almeno, è legata sentimentalmente a un albanese, sposato e con figli ma separato. L’immigrato, disoccupato, da mesi ormai approfitterebbe della 28enne, di cui preleva regolarmente anche lo stipendio (lei lavora in un supermercato). Siccome la madre della ragazza per alcuni giorni non l’ha vista sul posto di lavoro ha contattato i carabinieri di Chiari che si sono recati al suo appartamento, in una traversa di viale Mellini, e l’hanno convinta a fatica a farsi aprire la porta di casa. La donna era praticamente segregata nella sua abitazione. Aveva il divieto del suo compagno di uscire, e le era stato prelevato il cellulare.
Da questo fatto sarebbero emersi particolari agghiaccianti. Alcuni mesi fa alla ragazza venne asportata la milza. Alla luce di quanto si pensa la causa di ciò potrebbero essere le percosse ricevute dall’albanese. Ora, solo ora verrebbe da dire,l’immigrato è in carcere.
Che schifo. Quante manganellate si meriterebbe…