Il sindaco e gli amministratori chiedono aiuto ai patroni

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    Sindaco, vicesindaco, assessori e consiglieri, rappresentanti delle circoscrizioni. C’erano quasi tutti ieri nella basilica dei patroni in via San Faustino, a richiamare la tradizionale visita laica agli amministratori religiosi della città, una tradizione che si perde nell’alto medioevo, testimoniata dal 1473 ma probabilmente ancora più vecchia.

    Il sindaco ha letto personalmente la pergamena con la supplica rivolta al parroco della chiesa dei patroni della città. Una simbolica richiesta di aiuto per svolgere al meglio il ruolo di amministrare la vita civile delle persone con umiltà e realismo, un compito che sembra sempre più difficile, una simbolica richiesta ai patroni affinché proteggano la città.

    Sabato prossimo, alle 18, i ruoli si invertiranno: sarà il parroco della chiesa, don Armando Nolli, a recarsi in Loggia per consegnare il galero rosso, simbolo della protezione concessa al sindaco dai patroni.

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    1 COMMENT

    1. Chiedo anche io a Don Armando Nolli di recarsi a casa mia per consegnarmi il galero rosso, simbolo della protezione della mia famiglia da questo sindaco incapace.

    2. Mi stupisco molto che in nome dei santi patroni il parroco di S.Fustino si presti a queste pagliacciate pseudo medievali per sostenere una giunta di clericali e atei devoti.

    3. non mi stupisco che tre comunisti obsolleti, di idee ovvie ed ormai vecchie , come vecchio e il loro pensiero.
      siete solo capaci di criticare e dire cose di cattivo gusto.

    4. Una pagliacciata di cui non si sentiva bisogno.Un piatto misto di rimasugli;d’ogni cosa un adultero miscuglio.Si dà protezione celeste ad una giunta che attenta giornalmente ai diritti umani sanciti dalla Costituzione.Mi sorprende che Sua Eminenza il Vescovo di Brescia,che stimo per la vicinanza ai veri problemi della solidarietà e della fede, non sia intervenuto su questa iniziativa da operetta blasfema. Basta con le combriccole.E’ una vergogna:Faustino e Giovita si rivoltano nella tomba; altro che protezione!

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