La pax (romana?) del Pd. Bisinella allarga la segreteria provinciale e punta sui giovani

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    Il Pd si riorganizza. E la mano di Pietro Bisinella si sta facendo sentire in maniera sempre più netta. Ieri notte, infatti, il segretario provinciale si è presentato al vertice del partito con una proposta che ha raccolto un consenso pressoché unanime. La segreteria provinciale è passata così da nove elementi (Bisinella, Riccardo Frati, Giuseppe Ungari, Rosa Leso, Fabio Ferraglio e Francesco Esposto, più gli invitati: il tesoriere Manfredo Boni e la presidente dell’assemblea provinciale Mara Bergomi) a nove. Con l’ingresso di Paolo Pagani nel ruolo di referente per le tematiche legate al Lavoro e del segretario cittadino Giorgio De Martin. Dopo la defezione di Leone Orizio, invece, l’incarico di Responsabile organizzativo è andato al giovane Matteo Grandelli. Che sarà affiancato, nel lavoro quotidiano, da un gruppo di giovani. Ancora, sono stati istituiti il Forum Agricoltura, guidato dal giovane rovatese Francesco Econimo e il Forum Amministratori locali, le cui attività saranno coordinate da Antonio Vivenzi. Una mossa, quella del segretario, che rompe alcuni schemi (l’uscita di scena di Orizio ne è la dimostrazione), premia i giovani (Grandelli in primis) e mantiene il difficile equilibrio interno, non scontentando sinistra interna e gruppo Frati. Ma la vera novità è l’ingresso nell’organismo di De Martin, che sancisce ufficialmente la pace (romana?) tra le diverse componenti interne uscite dalle ultime primarie.

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    1 COMMENT

    1. Bisinella non gode della fiducia della base del partito. Per questo cerca di mascherare il malcontento dietro queste operazioni di cambiamento.

    2. Dicono che l’invidia sia una brutta malattia. Attenzione a chi ne soffre troppo! potreste rimanerne soffocati!!!!!!!!!11
      Finalmete un segretario con le palle !!!!!!!!!!!!!!!
      Pietro non mollare siamo tutti con te

    3. Se prima, all’indomani delle primarie, ero (molto) scettico sul Bisi, da un po’ di tempo mi sta convincendo sempre di più. Il mio timore era che non avesse personalità ed indipendenza. Dubbi "abbastanza" fugati.
      Avanti così!
      p.s. per quello che non si è firmato: dai facci capire chi sei. E’ evidente che sei uno dei nostri… magari pure un papavero, un vecchio papavero sornione…

    4. 1° tempo un gol di Girelli: l’organizzazione passa da un uomo di Bragaglio a un uno di Girelli che diventa sempre più il riferimento dell’area.
      2° tempo un gol di De Martin: entra in segreteria e rafforza la sua leadership oltre i confini della città.
      Risultato finale 2 – 0 x Bisinella.
      COMMENTO FINALE: Bisinella sbaraglia il campo e trova nuovi alleati, Bragaglio e ingoia l’ennesimo rospo e riduce le sue truppe.

    5. Dai BISI, continua così, sei tutti noi, la base ti apprezza perchè sei libero e perchè cerchi di tenere insieme tutto il nostro partito senza fare scherzetti a nessuno e con grande coraggio e sincerità.
      SEI IL FUTURO!!!!!!!!!!!!!!

    6. Non ci sono ne vinti ne vincitori, si sta solo cercando l’unità del partito intorno al segretario provinciale. Speriamo che De Martin non tiri colpi bassi

    7. A nessuno risulta che De Martin abbia mai tirato colpi bassi a compagni o amici di partito, tutti sanno che quando ha dato battaglia politica lo ha fatto in modo diretto e sempre totalmente disinteressato. Quando ha picchiato duro l’ha fatto sempre con i nostri veri avversari…Rolfi e c.

    8. tu dimmi se per i sedicenti democrats il problema del PD a Brescia deve essere Bragaglio, che oramai per scelta e per destino conta quel che conta, ovvero come un consigliere di opposizione in Loggia.
      Ma mai una critica ad un Delbono che nel 2008 non è neppure andato al ballottaggio dopo anni di buon governo del csx, o a un Peli che che nel 2009 alla Provinciali ha preso il 25%.
      Guardate che il mondo non si ferma a Mompiano: un quartiere che nel PD esprime un parlamentare (su 3), un consigliere regionale (su 2) e due consiglieri provinciali (su 9).
      Onore al merito a chi ha imposto la propria egemonia su un corpaccione disarticolato in mille rivoli, ma non è che diventa un po’ difficile così rappresentare una provincia da 1 milione di abitanti?!?

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