Matisse, serata di gala a S. Giulia. Prenotazioni a quota 93mila. Paroli: “Sarà l’evento artistico italiano del 2011”

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    Oramai ci siamo. Questa sera si sono ufficialmente accesi i riflettori sulla mostra Matisse, la seduzione di Michelangelo. All’auditorium di Santa Giulia si è infatti tenuta l’inaugurazione istituzionale della mostra. Una serata di gala alla quale ha preso parte a nome del governo anche il ministro dell’agricoltura Giancarlo Galan (forfait dell’ultim’ora, invece, per il ministro bresciano Maria Stella Gelmini, bloccata da impegni governativi); presente anche la giunta comunale al completo, i vertici delle forze dell’ordine, il prefetto, gli esponenti politici ed economici della Leonessa. Domani vi sarà l’anteprima per la stampa e venerdì l’apertura al pubblico. Ad oggi sono già 93mila le prenotazioni per visitare quella che si annuncia come la mostra dell’anno. Con questo evento, ha spiegato il sindaco Adriano Paroli, Brescia torna ancora una volta alla ribalta nazionale per l’arte e la cultura. Matisse sarà l’evento artistico nazionale del 2011.

    Matisse, la seduzione di Michelangelo resterà aperta fino al 12 giugno 2011 e dimostrerà quanto profondo sia stato il legame intercorso tra l’artista francese e il genio italiano del Cinquecento, che portò Matisse alla formulazione di un’arte che fosse una semplificazione assoluta della pittura, alla luce del suo studio giovanile e poi maturo, proprio della scultura di Michelangelo. L’arte di Michelangelo costituì per Matisse un riferimento e una continua fonte di riflessione che gli permise di lavorare sul perpetuo rapporto tra linea e volume, disegnando e dipingendo in maniera sculturale.

    La mostra, curata da Claudia Beltramo Ceppi, coadiuvata da un comitato scientifico composto dai maggiori esperti di Matisse, promossa dal Comune di Brescia, prodotta e organizzata da Fondazione Brescia Musei e Artematica, col patrocinio della Regione Lombardia-Cultura e del Ministero degli Affari Esteri, presenterà 180 opere del maestro francese – dipinti, disegni, incisioni, gouaches découpées – in grado di seguire tutto il suo itinerario creativo, dalle prime opere fauve a quelle realizzate tra il 1908 e il 1914, a quelle del periodo di Nizza (dal 1918 in poi), fino alla parte finale della sua vita, dedicata alla scoperta poetica delle illustrazioni dei libri e della rivista Verve e all’invenzione rivoluzionaria delle gouaches découpées. A esse, si affiancheranno diversi calchi di alcune delle più importanti sculture di Michelangelo tra cui quelle delle Cappelle Medicee, oltre a un importante disegno originale raffigurante due Veneri.

    Accanto alla mostra su Matisse, a Santa Giulia sarà allestita anche la mostra Ercole il fondatore, dall’antichità al Rinascimento.

    Informazioni utili

    Orari:

    lunedì – giovedì: 9.00 – 20.00;

    venerdì e sabato: 9.00 – 21.00;

    domenica: 9.00 – 20.00

    Biglietti:

    Intero € 14,00

    Ridotto € 11,00: studenti universitari fino a 26 anni con tessera o libretto, over 60, soci TCI, soci FAI e altre categorie convenzionate.

    Speciale Famiglia: ridotto € 11 per gli adulti (per nuclei formati da 2 adulti e almeno 1 minorenne).

    Ridotto speciale € 8,00: fino a 18 anni non compiuti.

    Ridotto speciale Brescia Musei € 6,00: titolari card “Brescia Musei Desiderio”

    Ingresso gratuito: bambini fino a 5 anni, disabili con accompagnatore, soci ICOM.

    Ridotto gruppi (solo su prenotazione): € 9,00: da 15 a 25 persone (ingresso omaggio per il capogruppo).

    Ridotto scuole (solo su prenotazione): € 6,00: fino a 25 alunni (2 ingressi omaggio per gli accompagnatori).

     

    Info e prenotazioni: Numero Verde 800 775083

    www.matissebrescia.it

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    1 COMMENT

    1. Paroli si lamentava perché Goldin era di treviso e non di brecsia. Ora le mostre le organizza Artematica, che è di Treviso. Paroli si lamentava perché le mostre di Goldin costavano tanto, ora per Matisse il comune mette 2 milioni e mezzo di euro. Paroli si lamentava perché le grandi mostre di Corsini £esaurivano" tutta l’offerta culturale della città, oggi al di là di Matisse Brescia non offre gran che (persino il Musil è stato accantonato…). Insomma, quando si dice la coerenza…

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