Brescia è la terza città italiana, dopo Roma e Milano, per numero di vittime di sette. E un terzo sono minorenni. A dirlo sono i dati raccolti dal servizio anti-sette della Comunità Papa Giovanni XXIII attraverso il numero verde messo a disposizione di vittime e familiari, che in un anno ha risposto a circa 3mila chiamate.
I gruppi settari contati dalla Camunità sul territorio nazionale sono circa 8 mila. Le vittime per il 36% sono giovani, per il 44% adulti, mentre gli anziani sono il 20%. Si tratta per il 54% di uomini e 46% di donne- Inoltre il 38% delle vittime proviene da un ceto sociale alto, il 42% dal ceto medio e il 20% ha invece un’ estrazione sociale bassa.
ma chi deve controllare dov’è?
Io condanno gli uomini per essere senza coscienza,in un mondo dove l’apparenza diventa realtà, dove qualcuno senza nome ci ha portati a non credere più a Dio,e per questo motivo resteremo senza l’anima.