77milioni di esemplari di coregoni, 260 mila trote fario giovani, 500 chili di fario adulte, 205 mila lucci, 100 mila cavedani, 55 mila tinche, 30 mila carpioni, 25 mila carpe, 2.600 chili di anguille. Di tutto rispetto il nuovo piano-semine presentato dall’assessorato Caccia e Pesca della Provincia di Brescia.
Una valanga (controllata) di pesci che invaderà fiumi, torrenti e laghi di tutto il territorio, dalla Bassa sino ai laghetti alpini. Decisivo sarà l’apporto delle associazioni di appassionati presenti sul territorio, che meglio di chiunque altro potranno fornire utili indicazioni circa le corrette modalità e quantità di versamento dei pesci nei corsi d’acqua.
Facile prevedere la soddisfazione di tanti pescatori per il ripopolamento dei corsi d’acqua, da sottolineare però l’importanza ambientale di un’operazione del genere, utile per riportare un po’ di fauna nei preziosissimi corsi d’acqua della nostra ricca provincia.
è una buona notizia.ma purtroppo sul lago di iseo i pescatori di professione fanno stragi,senza che nessuno controlli.
è una buona notizia,ma purtroppo qui sul lago di iseo i pescatori di professione fanno stragi di coregoni senza che qualcuno cntrolli.