Concerto a Milano per promuovere il turismo bresciano. Molgora: un grande successo

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    “Grande successo di pubblico” sabato scorso a Milano per l’iniziativa di promozione del territorio bresciano organizzata dall’Amministrazione Provinciale in concomitanza con la Borsa Internazionale del Turismo. L’atteso concerto della Brescia Orchestra diretta dal Maestro Rojatti, infatti – sottolinea una nota del Broletto – si è rivelato essere uno dei più raffinati appuntamenti del fuori BIT, richiamando nella prestigiosa Sala Verdi del Conservatorio meneghino oltre 800 spettatori. Un ampio consenso sicuramente dettato non solo dalla possibilità di ascoltare alcune celebri sinfonie di Ludwig Van Beethoven ma anche dalla ghiotta opportunità di assaporare una selezione di prodotti tipici bresciani offerti per l’occasione dai Consorzi partner dell’iniziativa (Consorzio Franciacorta, Consorzio Garda Classico, Consorzio Lugana Doc, Consorzio Grana Padano, A.I.P.O.L. – Ass. Interprov. Produttori Olivicoli Lombardi).

    Particolarmente soddisfatto dell’esito della serata il Presidente Molgora: “L’entusiasmo col quale il pubblico ha accolto questa iniziativa ci rende molto orgogliosi perché dimostra che le eccellenze del nostro territorio garantiscono sempre scommesse vincenti. Portando nel capoluogo lombardo questo evento abbiamo voluto mettere la provincia di Brescia e le sue tipicità sotto i riflettori di un appuntamento dal respiro internazionale e ci siamo riusciti. Dobbiamo proseguire in questa direzione, perché il nostro territorio ha grandi potenzialità turistiche che devono continuare ad essere sostenute e valorizzate.” Parole condivise appieno anche dalle altre autorità che hanno partecipato alla serata: l’Assessore provinciale al Turismo Silvia Razzi, il Presidente di Brescia Tourism e A.B.A. Paolo Rossi, il Presidente del Consorzio Lugana D.O.C. Francesco Montresor, il Presidente della Strada dei Vini e dei Sapori del Garda Nicoletta Canestrini, e Costantino Gabardi, incaricato dal presidente del Consorzio Garda Classico, Fabio Contato.

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    1 COMMENT

    1. Caro Molgora, la tua iniziativa sarà stata un successo ma non pensi che quei 41mila euro sarebbero stati spesi meglio aiutando le famiglie in difficoltà????????????????????????’

    2. Molgora taglia per mancanza di fondi….poi riesce a spendere in una sola serata 41.000 euro…la solita incoerenza leghista: fanno i vergini per intortare gli elettori, poi giunti al potere spendono i soldi dei padani per accontentare e soddisfare gli amici…..

    3. MA E’ VERO CHE LA CAPIENZA DELL’AUDITORIUM ERANO 1.500 POSTI? NON SONO RIUSCITI A RIEMPIRNE NEMMENO LA META’? DI COSA SONO FELICI?

    4. Ho fatto un calcolo, ogni spettatore (milanese) ci è costato più di 50 euro… Potevamo pagargli il biglietto per il concerto di Vasco che ci avremmo fatto figura migliore con quei soldi…

    5. Vi rendete conto?????? 82 (ottantadue!) milioni delle vecchie lire sbattuti via per dare un ennesimo contentino al maestro Roiatti (cosa avrà mai, poi, che amicizie altolocate avrà per far fare queste parti a molgora?). Con 82 milioni di lire (alla mia età preferisco riportare tutto in lire) la Provincia poteva fare ben altro. Sono avvilita.

    6. Fino a quando su questo sito non sarà obbligatorio registrarsi con un nickname ed una password, tutti potremo firmare i commenti come "PADANUS" anche se non siamo il soggetto in questione. E finchè il nickname sarà PADANUS, poco male. Ma se io mi firmassi con il nome (vero) di qualcun altro? Mah, se fossi la redazione io ci farei un ragionamento…

    7. … ragionamento fin troppo giusto. Comunque, garantisco di essere davvero Cinquepalmi, putroppo per chi preferirebbe che non esistessi

    8. Ovviamente non mi riferivo a lei Cinquepalmi (vero). Converrà con me che se anzichè essere una persona seria io fossi un "burlone", anzichè scrivere "finto" il sistema mi avrebbe consentito di inserire un commento a nome suo ma a giudizio mio. Io lo vedo come un limite non da poco…

    9. Preciso che i commenti firmati "PADANUS" (Giovedì 24 Febbraio 2011, ore 23.37) e "lorenzo cinquepalmi (finto)" (Giovedì 24 Febbraio 2011, ore 23.48) li ho messi entrambi io. Che ora mi firmo "lettore", ma che al prossimo commento potrei firmarmi "elettore", al prossimo "elettore contento", al prossimo ancora "elettore deluso" e via discorrendo.

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